L’icona del Ss. Salvatore a Larino

La manifestazione La Carrese di Larino (Molise) è considerata una delle feste popolari più belle della penisola e affonda le sue radici nella religiosità del mondo contadino. La festa si svolge il 24 e 25 Maggio con la partecipazione di più di cento carri trainati da buoi, provenienti da diverse regioni, addobbati nelle maniere più originali e diverse. L’ultimo di questi carri a sfilare in processione porta le reliquie di San Pardo, patrono della città, in onore del quale si svolge la festa.

Il 4 Agosto, sempre a Larino, viene organizzata quella che può considerarsi una replica della festa di Maggio, alla quale sono invitati paesi e città che hanno come tradizione quella di portare in processione su carri trainati da buoi statue o immagini di Santi.
Quest’anno il Comitato che organizza La Carrese di Larino, venuto a conoscenza della processione del Ss. Salvatore di Viterbo, ha invitato il nostro Comitato a partecipare alla processione di Agosto con le stesse modalità con cui l’icona del Ss. Salvatore viene portata processionalmente per le vie di Viterbo. Per questo alcuni rappresentanti del Comitato insieme al Presidente Alfonso Carnevalini si recheranno nel paese molisano per prendere parte alla sfilata dei carri provenienti da diverse regioni italiane recanti ognuno l’immagine del Santo venerato nella propria comunità. Inoltre esporranno al pubblico le origini della devozione al Ss. Salvatore scaturita dal prodigioso ritrovamento del trittico nel 1283 nel campo della Chirichera.

La presenza dell’icona del Ss. Salvatore a Larino offrirà un motivo in più ai viterbesi per riscoprire e valorizzare questa antichissima devozione che è quello che stanno facendo da qualche anno la Parrocchia di S. Maria Nuova e il Comitato, che hanno voluto inserire nella processione del Ss. Salvatore di Maggio un corteo storico-rievocativo nel quale sfilano i gonfaloni e i figuranti che rappresentano le Corporazioni delle Arti presenti a Viterbo nel Medioevo.

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